Pizza e Vino: un’accoppiata vincente
La pizza nasce circa trecento anni fa nel Regno di Napoli, come alimento povero, che tutti potevano permettersi: impasto di acqua e farina e condimento con sugna e pepe. É un alimento diventato da subito molto apprezzato sia dal popolo che dai sovrani.
É alla regina Margherita di Savoia che il pizzaiolo Raffaele Esposito dedicò la “Pizza Margherita”, che rappresentava il tricolore con il bianco della mozzarella, il verde del basilico e il rosso del pomodoro.
Quando si pensa a cosa bere con una pizza, sicuramente la prima cosa che viene in mente è accompagnarla a una birra. Questo abbinamento è molto invitante, anche se non il più corretto, poichè pizza e birra, contenendo entrambe lieviti e cereali, possono complicare la digestione.
Un abbinamento spesso poco considerato ma in realtà diffuso nella tradizione è quello tra pizza e vino. Storicamente nelle pizzerie di Napoli la pizza è stata sempre accompagnata dal “Gragnano”, un vino giovane, che arrivava in città dalla penisola sorrentina subito dopo la vendemmia.
Oggi la pizza è diventata un vero e proprio piatto gourmet, consumata e amata in tutto il mondo, e ogni tipologia di pizza si presta a moltissime combinazioni con diversi vini.
Valgono però alcune linee guida generali.
- Sono da preferire vini bianchi, rosati o spumanti per la loro freschezza. Anche i vini rossi leggeri e mediamente strutturati possono andare bene se abbinati nel modo corretto. Sono invece da escludere i vini rossi strutturati.
- Con le pizze con condimenti più delicati sono da preferire vini bianchi leggeri, rosati freschi e leggeri o rossi leggeri. Con le pizze con condimenti più saporiti vini rosati mediamente strutturati o rossi mediamente strutturati.
Vediamo di seguito le proposte dei nostri sommelier, che ci suggeriscono gli abbinamenti di 3 gusti di pizza con altrettanti vini di piccoli produttori italiani.
PIZZA E VINO: GLI ABBINAMENTI
PIZZA MARGHERITA abbinata allo Spumante Metodo Classico Brut Millesimato 2015 dell’azienda Il Cipresso
La regina delle pizze, che nella versione classica prevede la presenza di pomodoro, di un ingrediente grasso come la mozzarella e di uno dall’intensa aromaticità come il basilico. Un abbinamento adatto può essere quello con uno spumante metodo classico, in grado di pulire la bocca dalla grassezza della mozzarella e con note aromatiche erbacee in grado di accompagnare quelle del basilico. La scelta ricade sullo Spumante Metodo Classico Brut Millesimato 2015 dell’azienda Il Cipresso
PIZZA AI 4 FORMAGGI abbinata ad un Fiano del Molise DOP dell’azienda Martarosa
Questa è una pizza dai sapori forti e strutturati, soprattutto per la presenza di ingredienti grassi. In questo caso abbiamo bisogno di un vino bianco strutturato, in grado di pulire la bocca e di sgrassarla, ma che abbia anche una struttura tale da tenere testa ai formaggi. Il Fiano del Molise DOP dell’azienda Martarosa rappresenta un’ottima scelta.
PIZZA DIAVOLA abbinata ad un Rosato “Peuce” 2019 della cantina Rocca Brettia
Questa è forse la pizza più difficile da abbinare. La diavola è un classico che acquista sapore grazie al piccante del salame, con pomodoro e mozzarella che passano in secondo piano. L’abbinamento consigliato è con un rosato mediamente strutturato, con spiccati sentori di frutta e dalla struttura notevole. È certamente il caso del Rosato “Peuce” della cantina Rocca Brettia.
Scopri di più sugli abbinamenti con la pizza dei nostri sommelier
E tu? Hai mai provato ad accompagnare la pizza con il vino? Faccelo sapere nei commenti.