Passiti

Hai presente quei vini dal colore giallo oro o ambrato, profumatissimi e dalla consistenza più densa rispetto agli altri? Sono i vini passiti. Dolci e ricchi di aromi, rappresentano un’eccellenza sia locale che internazionale. Spesso associati ai dessert, i passiti in realtà possono essere protagonisti di abbinamenti insoliti e sorprendenti con piatti salati. Qualunque sia il metodo di appassimento, le uve ottenute sono ricche di zuccheri e povere di acqua. Ciò vuol dire che per produrre vino passito è necessario un quantitativo di uva maggiore rispetto ad un vino tradizionale. Questo, unito ai tempi prolungati di lavorazione è il motivo per il quale il prezzo medio di questi vini è più elevato rispetto agli altri. Una delle caratteristiche del vino passito è la sua dolcezza che, unita all’acidità fa si che ci sia sempre equilibrio. Un’altra caratteristica di questi vini è la varietà e intensità di aromi: albicocca, datteri, frutta secca, candita e disidratata, miele, fiori appassiti, caramello, spezie dolci, sono solo alcuni dei profumi presenti. Ma quali sono i passiti più famosi? Pensando ai vini italiani, è impossibile non citare il passito di Pantelleria ma questo stile vanta diversi fuoriclasse.